Interventi Assistiti dagli Animali: origine e storia

<strong>Interventi Assistiti dagli Animali: origine e storia</strong>

Gli Interventi Assistiti dagli Animali o Pet Therapy, hanno radici antiche, ma sono stati formalizzati e sviluppati principalmente nel XX secolo. È il dottor Boris Levinson, uno psicologo americano, ad essere considerato il fondatore della pet therapy moderna. Negli anni ’60, Levinson notò che i suoi pazienti rispondevano positivamente alla presenza del suo cane durante le sedute terapeutiche, spingendolo a esplorare il potenziale terapeutico degli animali.

Interventi Assistiti dagli Animali: cosa sono?

Gli Interventi Assistiti dagli Animali (IAA) non sono tutti uguali e non vanno confusi. In base agli obiettivi si possono distinguere tre tipologie di interventi:

  • AAA (Attività Assistite dagli Animali) – Le AAA, acronimo di “Animal Assisted Activities” (Attività Assistite dagli Animali), sono attività non terapeutiche che coinvolgono gli animali per scopi ricreativi, educativi o sociali. Le AAA non sono finalizzate a trattare condizioni mediche specifiche, ma piuttosto mirano a migliorare il benessere emotivo, sociale o cognitivo delle persone coinvolte.
  • EAA (Educazione Assistita dagli Animali) – Le EAA sono un tipo di intervento che utilizza la presenza degli animali come co-terapeuti durante le sessioni educative. Durante le attività di EAA, gli animali vengono utilizzati come mezzo/aiuto per migliorare le abilità sociali e emotive, e promuovere il benessere generale delle persone coinvolte.
  • TAA (Terapia Assistita dagli animali) – Le TAA sono un tipo di terapia che coinvolge gli animali come parte integrante del processo terapeutico. Le TAA sono rivolte a soggetti con patologie fisiche, psichiche, sensoriali o plurime, di qualunque origine.

La Pet Therapy oggi: Linee Guida e Riconoscimento Nazionale

Dal 2015 tutto il mondo legato agli Interventi Assistiti dagli Animali è stato ufficializzato. Oggi infatti i corsi per poter operare all’interno di questo settore sono riconosciuti a livello nazionale e sono regolamentati da specifiche linee guida. Questo garantisce che gli operatori siano adeguatamente formati e che le pratiche adottate siano strutturate e organizzate secondo specifici obiettivi e modalità di intervento. Il riconoscimento ufficiale della pet therapy ha contribuito a aumentarne la diffusione e la credibilità come forma di intervento terapeutico.

Quali sono gli animali riconosciuti per la Pet Therapy?

Diversamente da quello che si pensa, gli Interventi Assistiti dagli Animali (o pet therapy) non si fanno solamente con i cani. Non tutti gli animali sono ammessi, ma ci sono altre tipologie di animali (oltre ai cani) che sono state riconosciute e ammesse come adatte alla pet therapy. Quali sono?

Gli animali ufficialmente riconosciuti per la pet therapy sono:

  • Cani
  • Gatti
  • Conigli
  • Asini
  • Cavalli

Quali cani possono fare Pet Therapy? Dipende dal Temperamento!

Molti ci chiedono se ci sono delle razze di cani che sono escluse, che per un motivo o per un altro non gli si può chiedere di partecipare alle IAA. La risposta è NO! Tutte le razze sono ammesse e nessuna è esclusa.

Il criterio generale per valutare il cane come idoneo alle attività di pet è infatti il TEMPERAMENTO e il CARATTERE del proprio cane. Prima di iniziare con le IAA viene fatta una valutazione del cane (che deve avere almeno 18 mesi) da parte del veterinario. Al termine della valutazione sarà il veterinario stesso a rilasciare l’idoneità al cane, in base al suo carattere.

Applicazioni della Pet Therapy: Dove Interviene e Chi Ne Beneficia

La pet therapy può essere utilizzata in una vasta gamma di contesti e situazioni. È spesso impiegata in strutture sanitarie come ospedali, case di cura e centri riabilitativi per aiutare pazienti affetti da diverse patologie. Tuttavia, viene sempre più utilizzata anche in contesti non sanitari, come scuole (anche asili nido e asili), carceri e centri per persone con disabilità, per migliorare il benessere emotivo e fisico.

Come Diventare un Coadiutore nella Pet Therapy?

Diventare un coadiutore nella pet therapy richiede un impegno e una formazione specifica. Solitamente, è necessario seguire corsi specializzati che insegnano le competenze necessarie per lavorare all’interno delle IAA.

Gli step per diventare un coadiutore sono

  • CORSO PROPEDEUTICO
  • CORSO BASE
  • EVENTUALI INTEGRAZIONI (facoltative)
  • EVENTUALE CORSO BASE PER RESPONSABILE DI PROGETTO O REFERENTE DI INTERVENTO
  • CORSO AVANZATO

La Nostra Esperienza con la Pet Therapy

Dal 2015, ci occupiamo di pet therapy e siamo testimoni dei suoi numerosi benefici. Siamo sempre alla ricerca di persone che desiderano arricchire le proprie vite attraverso l’emozionante esperienza dell’interazione con gli animali. Se sei interessato a diventare parte della nostra equipe o a conoscere meglio la pet therapy, non esitare a contattarci.

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